Parco Gioeni

Via del Bosco 33. (Apri Mappa)
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Descrizione

Parco Gioeni è un parco ubicato nella parte nord della città, al termine della via Etnea, in corrispondenza del tondo Gioeni e a monte della circonvallazione.

La prima volta che si parlò della costruzione di un parco pubblico nella zona del tondo Gioeni fu nel 1931 quando il progetto venne incluso in un piano regolatore della città redatto dall'architetto Michelangelo Mancini. Il progetto venne approvato nel 1942 ma rimase sulla carta in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale. 

Il progetto venne più volte ripreso nel dopoguerra ma non riuscì mai ad essere realizzato. Sotto la sindacatura di Ignazio Marcoccio, nel 1972, si arrivò finalmente all'approvazione del progetto esecutivo e quindi all'inizio dei lavori che vennero realizzati, molto a rilento, usufruendo di tre finanziamenti successivi della Regione Siciliana. Il parco fu completato a metà degli anni novanta del XX secolo e inaugurato nel corso dell'amministrazione comunale Bianco, dopo oltre sessant'anni dal primo progetto.

Il parco ha una superficie di circa 75.000 m² ed è più esteso del giardino Bellini. È il più grande parco di Catania ed è realizzato su di un terreno di natura vulcanica. Realizzato su di una collinetta, ha una vegetazione del tipo della macchia mediterranea con essenze autoctone come l'ulivo, la buganvillea, l'oleandro, l'agave e il fico d'india. I vialetti ed i manufatti sono realizzati in pietra lavica dell'Etna. Il parco è attrezzato con aree giochi per i bambini, panchine e vialetti. Nell'area esistono anche i ruderi dell'antico acquedotto dei Benedettini. 

Pur trovandosi al termine di via Etnea, la storica arteria urbana, il parco ha scarsa accessibilità in quanto isolato da essa dal tondo Gioeni, nodo viario molto trafficato. I notevoli dislivelli al suo interno non ne facilitano l'uso ed insufficiente è l'ombreggiatura arborea. L'aspetto complessivo (al 2013) ne denota la scarsa manutenzione oltre alla presenza di un uso improprio da parte di senzatetto.

Sono molti gli eventi che mirano alla rivalutazione del parco. Tra questi Zanne Festival, il Teatro di Paglia e il Catania Bike Festival. La creazione di aree di sgambamento per cani (e il successivo affidamento delle stesse a privati) ha reso il parco frequentato anche in assenza di manifestazioni musicali e sportive.